giovedì 6 novembre 2008

Ciao a tutti, sono Giuliana, una studentessa-lavoratrice, il mio stato di occupazione non mi permette di essere al vostro fianco durante le manifestazioni, e ciò mi dispice, nonostante tutto cerco anch'io di dare una mano come posso e vi posso assicuare che tante persone che come me non scendono in piazza vi sostengono. Personalmente vi chiedo scusa per non essere con voi, e vi incito a portare avanti il dissenso perchè so bene che siete in piazza anche per me, per la nostra società per quella che vi sostiene ed anche per chi si fa i fatti suoi, per chi è di altre idee e non si rende conto che se riusciremo ad ottenere qualcosa, i benefici li avremo tutti e non solo noi pazzi visonari. Dopo il mio piccolo e contenuto sfogo vi spedisco di seguito una lettera tipo che ho ricevuto ed inoltro dai cicloamici di lecce... io l'ho già fatto ed invito voi tutti a perdere due minuti del vostro tempo per spedire la lettera al presidente Napolitano... Grazie di Cuore, fate girare..

Decreto Gelmini Ho ricevuto e appena spedito questo appello, lo passo anche a Voi. Per intervenire contro il Decreto Gelmini, questa è una dellepossibili modalità: in questi giorni sono moltissime le e-mail inviate al Presidente della Repubblica per chiedergli di non firmare la legge di conversione del decreto Gelmini. Ora il Presidente della Repubblica non può, per disposto costituzionale, rifiutarsi di firmare una legge approvata dal Parlamento.Egli, però, prima di firmarla, può inviare un messaggio motivato alle Camere con il quale chiede una nuova deliberazione. Per chiedergli di seguire questa strada, costituzionalmente corretta, è stato predisposto il testo di una lettera che chi volesse può inviargli Importanti sono due cose: 1. Che la richiesta sia fattibile (e quella allegata lo è) 2. Che le richieste che gli pervengono siano tantissime Il meccanismo per scrivere al Presidente della Repubblica è semplicissimo: andare su Internet indirizzare a https://servizi.quirinale.it/webmail/ appare una finestra sulla quale vanno scritti i propri dati personali ed il testo della lettera (Lo spazio a disposizione contiene esattamente il testo allegato - che va scritto tutto di seguito senza andare a capo - e la firma di chi scrive: non di più). L'invito a chi concorda è duplice: 1. inviare la lettera 2. trasmetterla a tutte le persone di cui si ha l'indirizzoinvitandole a fare altrettanto. L'unica possibilità per essere ascoltati è di essere tanti,tantissimi. TESTO DA INSERIRE NEL MODULO AL PRESIDENTE: (basta un copia e incolla) Signor Presidente, la Camera dei Deputati ed il Senato hanno approvato la legge di conversione del decreto 137/08 con un voto di fiducia. Le chiedo di compiere un atto che la Carta Costituzionale Le consente. Lei avrà trenta giorni di tempo, dopo il voto del Senato, per promulgarla (comma1, art. 73 della Costituzione). Le chiedo di inviare al Parlamento, in quel lasso di tempo, un messaggio motivato (comma 1, art.74 della Costituzione) per chiedere una nuova deliberazione. E quale più forte motivazione di quella di una legge di riforma della scuola approvata senza la necessaria discussione ed i doverosi confronti con un voto di fiducia usato proprio per impedire discussione e confronti. Confido in un Suo intervento. Distinti Saluti.

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